Il Caso Goldman

Film 2023 | Drammatico, 115 min.

Regia di Cédric Kahn. Un film Da vedere 2023 con Arieh Worthalter, Arturo Harari, Stéphan Guérin-Tillié, Nicolas Briançon. Cast completo Titolo originale: Le procès Goldman. Titolo internazionale: The Goldman Case. Genere Drammatico, - Francia, 2023, durata 115 minuti. Uscita cinema giovedì 23 maggio 2024 distribuito da Movies Inspired. Oggi tra i film al cinema in 35 sale cinematografiche - MYmonetro 3,46 su 17 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Il Caso Goldman tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento mercoledì 15 maggio 2024

Un uomo viene condannato per quattro rapine. Si dichiara innocente per una delle accuse e il suo caso diventa mediatico. Il film ha ottenuto 8 candidature e vinto un premio ai Cesar, 5 candidature e vinto un premio ai Lumiere Awards, In Italia al Box Office Il Caso Goldman ha incassato 49,9 mila euro .

Consigliato sì!
3,46/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,42
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
CERCA IL FILM NEI CINEMA DI
|
Un'opera asciutta e tesa affidata alla furiosa e carismatica interpretazione del suo protagonista.
Recensione di Tommaso Tocci
mercoledì 17 maggio 2023
Recensione di Tommaso Tocci
mercoledì 17 maggio 2023

La storia vera del secondo processo a cui fu soggetto Pierre Goldman, militante della sinistra estrema francese nel 1975. Accusato di reati multipli, Goldman ammette tutti i capi d'accusa con la veemente eccezione di quelli per omicidio, per i quali non solo si proclama innocente ma si scaglia polemicamente contro tutto e tutti nell'aula di tribunale, rifiutando qualunque caratterizzazione moralistica della sua difficile vita.

Regista e attore ormai veterano del circuito francese, e spesso sensibile all'ispirazione letteraria, Cédric Kahn estrae dalla cronaca anni settanta uno dei suoi film più tesi e meglio riusciti, riportando in auge la figura dell'attivista Pierre Goldman e del suo processo per omicidio.

L'elemento letterario rimane comunque presente, visto che Goldman si fa conoscere (anche da Kahn stesso) per il libro "Memorie oscure di un ebreo polacco nato in Francia"; e del resto questo thriller serrato - intrappolato in modo asfissiante nell'aula giudiziaria - è soprattutto un'opera sul linguaggio e sulla meta-drammaturgia in cui l'universo legale spesso si rifugia.

Le procès Goldman arriva a breve distanza dal grande successo di Saint Omer di Alice Diop, titolo che gli è vicino per come testa i limiti tanto della forma del processo cinematografico quanto quella del processo tout court: in entrambi i casi non c'è in ballo solo l'esito legale, ma la narrativizzazione (a volte perniciosa, e sempre irresistibile) della persona come arma della contesa e come chiave interpretativa di ambigui temi sociali, razziali e politici. La cronaca giudiziaria in Francia è del resto un genere letterario e giornalistico di straordinaria longevità, ed è a questa tradizione che Goldman obietta quando, in apertura del processo, rifiuta di parlare di sé e della propria vita in cerca di pathos e di racconto. "Sono innocente perché sono innocente" dice, tautologia assoluta che dichiara guerra in un sol colpo all'apparato legale e culturale di un paese intero.

È l'inizio di un racconto fatto di sguardi incrociati in una stanza affollata (di poliziotti ma anche di sostenitori di Goldman, un coro greco di reazioni che testimoniano del valore politico del personaggio), che si chiuderà con il verdetto senza concedere nulla al mondo esterno, mentre la rabbia iconoclasta del protagonista non risparmia nemmeno il suo stesso avvocato. Alla figura di quest'ultimo (Georges Kiejman, interpretato da Arthur Harari) viene affidato un breve ma significativo incipit che mette da subito in tensione l'elemento dell'ebraismo di Goldman con il sistema da cui si sente perseguitato, arrivando a equiparare la popolazione ebrea con quella di colore in Francia (e creando così un altro ponte con Saint Omer, che a distanza di decenni riprende il discorso).

Un'opera dai risvolti tanto complessi - eppur così asciutta nel ritmo e nella struttura - si poggia naturalmente sulla furiosa e carismatica interpretazione di Arieh Worthalter, attore belga il cui talento camaleontico viene finalmente premiato con un ruolo di primo piano. Era il padre della protagonista in Girl di Lukas Dhont, e forniva una prova diametralmente opposta al suo Goldman in Rien à perdre al fianco di Virginie Efira. Ora è insieme mattatore e sabotatore, uomo animato dalla contraddizione, e personaggio cinematografico dal magnetismo innegabile.

Powered by  
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
domenica 2 giugno 2024
Paolo Fossati
Giornale di Brescia

Memorie oscure, complesse e compresse, si disvelano fra trama e ordito di dialoghi serrati. Ambizioso e tormentato, il tentativo di Cédric Kahn di dipanare la matassa di un caso emblematico per la giustizia francese, ad ormai mezzo secolo di distanza, rivela in filigrana i tratti di molte questioni irrisolte, come razzismo e pregiudizi. Si tratta della storia vera del secondo processo subìto, a metà [...] Vai alla recensione »

domenica 2 giugno 2024
Cristina Piccino
Il Manifesto

La sua vita l'aveva raccontata in Souvenirs obscure d'un juif polonais né en France, l'autobiografia scritta in carcere nel 1975 dopo il primo processo che lo aveva condannato all'ergastolo per rapine a mano armata, una delle quali, finita con l'omicidio di due farmaciste - accusa quest'ultima che ha sempre respinta. Ma Pierre Goldman, figura ambigua e affascinante, rivoluzionario e rapinatore, scrittore [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 maggio 2024
Gian Luca Pisacane
Famiglia Cristiana

Le aule di tribunale al cinema sono protagoniste. Specialmente oltralpe. A Cannes l'anno scorso non c'era solo Anatomia di una caduta, ma anche Il caso Goldman di Cédric Kahn sul "processo del secolo", almeno in Francia. Negli anni '70, Pierre Goldman era un militante di estrema sinistra. Dichiaratosi colpevole di molti crimini, rifiuta però l'accusa di omicidio, forse avvenuto durante una rapina. [...] Vai alla recensione »

domenica 26 maggio 2024
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Pierre Goldman, francese, militante di estrema sinistra, figlio di un eroe della Resistenza, fu, 20enne, a Cuba (dove conobbe Castro) e in Venezuela. Tornato in Francia, si diede alle rapine. Arrestato, fu condannato anche per duplice omicidio, capo di imputazione che sempre respinse. II film ricostruisce, con qualche libertà dichiarata nei titoli di coda, il secondo processo a suo carico, datato 1976: [...] Vai alla recensione »

domenica 26 maggio 2024
Marco Contino
Il Mattino di Padova

Pierre Goldman, ebreo polacco nato e vissuto in Francia, è stato un attivista di estrema sinistra condannato in primo grado all'ergastolo per quattro rapine a mano armata, una delle quali ha causato la morte di due farmaciste. Nel novembre del 1975 la Corte di Cassazione annulla la sentenza di primo grado, rimettendo il giudizio avanti alla Corte di Assise di Amiens.

domenica 26 maggio 2024
Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

Il 24 aprile 1976, di fronte ai giudici della Corte d'Appello di Amiens tenendo, per così dire, i suoi occhi all'altezza dei loro , l'imputato Pierre Goldman (un ottimo Arieh Worthalter) rifiuta di indicare prove e testimoni che lo sgravino del duplice omicidio che è accusato di avere compiuto il 19 dicembre 1969, e per cui rischia l'ergastolo. Raccontando il suo secondo processo, Cédric Kahn ne [...] Vai alla recensione »

domenica 26 maggio 2024
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Un processo spettacolare, parlando di cinema, è nel film di Justine Triet che vinse a Cannes 2023: "Anatomia di una caduta". Un marito precipita dalla finestra dello chalet sulle Alpi francesi e la moglie è l'unica imputata (aveva più successo di lui come scrittrice, aveva raccolto dal cestino pagine buttate dal consorte per inserirle in un suo romanzo: solite rivalità, quando sono in due a fare lo [...] Vai alla recensione »

sabato 25 maggio 2024
Claudio Fraccari
La Voce di Mantova

Fu un caso giudiziario che scosse la Francia, fra il 1969 (l'epoca dei crimini contestati) e il 1976, quando Pierre Goldman subì un secondo processo, dopo essere stato condannato all'ergastolo nel primo. Oltre ad alcune rapine, di cui si assunse la responsabilità, Goldman venne accusato dell'omicidio di due persone; per quest'ultimo reato egli proclamava però la sua innocenza.

venerdì 24 maggio 2024
Fabio Ferzetti
L'Espresso

Primo assioma: i film giudiziari sono uno dei generi più difficili e insieme potenti che il cinema conosca. Secondo assioma: i più bei film giudiziari di questi anni vengono dalla Francia, forse il Paese europeo più sensibile ai temi delle minoranze e della giustizia. Prima "Saint Omer", poi "Anatomia di una caduta", ora l'incandescente "Il caso Goldman", l'unico declinato al passato anche se i richiami [...] Vai alla recensione »

giovedì 23 maggio 2024
Roberto Nepoti
La Repubblica

C'è qualcosa di avvincente nel processo penale: la drammaturgia, la presenza di un pubblico, la dimensione teatrale, l'esibizione degli istinti umani. Due decenni abbondanti dopo Roberto Succo , Cédric Kahn torna al mondo del crimine con un altro film ispirato a una storia vera. Condannato all'ergastolo nel 1974 per quattro rapine a mano armata, il militante di estrema sinistra Pierre Goldman si nega [...] Vai alla recensione »

giovedì 23 maggio 2024
Pedro Armocida
Il Giornale

Il caso Goldman è un perfetto teorema, anche cinematografico, sulla messa in scena della giustizia e di processo. Al di là del personaggio reale Pierre Goldman, criminale che rapinava negozi a Parigi negli anni '70 per diventare, in carcere, un'intellettuale amato dalla sinistra -, l'estraneità da lui professata a un duplice omicidio si trasforma in un coeso thriller giudiziario, tutto chiuso dentro [...] Vai alla recensione »

martedì 21 maggio 2024
Ivan Orlandi
Close-up

Nella recente esplosione di film processuali francesi, il cinema sembra sempre volersi posizionare rispetto al sistema mediale. In Anatomia di una caduta la protagonista è pressata da giornalisti alla ricerca dello scoop, della dichiarazione a caldo. Un sistema mediale visto come trappola per il soggetto, forse un doppio del tribunale, già spazio privilegiato dove incastrare l'accusato.

martedì 21 maggio 2024
Roberto Silvestri
Film TV

Un secondo caso Dreyfus? Non ci sembrò all'epoca del processo. Pierre Goldman, trentenne trotskista francese, ex guerrigliero in Venezuela, a Parigi nel Maggio 1968 ma - dopo le sconfitte del Movimento - anche rapinatore e gangster, per emulare forse l'anarchismo di Belmondo in Fino all'ultimo respiro. Nel 1969 è accusato di aver assassinato due farmacisti.

mercoledì 17 maggio 2023
Aldo Spiniello
Sentieri Selvaggi

Il cinema di Cédric Kahn sembra cambiare ancora una volta forma. Qui è alle prese con il legal drama e affronta il "caso Goldman", una vicenda al centro di un grande dibattito nella Francia degli anni '70, tanto da portare alla mobilitazione di celebrità e intellettuali, Simone Signoret su tutti, e poi Sartre, Simone de Beauvoir... Protagonista è un personaggio controverso, Pierre Goldman, militante [...] Vai alla recensione »

mercoledì 17 maggio 2023
Raffaele Meale
Quinlan

Se si esclude una breve sequenza introduttiva, in cui il principale avvocato difensore di Pierre Goldman (Georges Kiejman, venuto a mancare ultranovantenne lo scorso 9 maggio, fu un vero e proprio principe del foro in Francia, e difese tra gli altri anche Guy Debord e il suo editore Gérard Lebovici: nel primo volume di Correspondance, pubblicato da Gallimard nel 1978, si può leggere il polemico scambio [...] Vai alla recensione »

mercoledì 17 maggio 2023
Valerio Sammarco
La Rivista del Cinematografo

Non è la prima volta che Cédric Kahn per il suo cinema trae ispirazione da reali fatti di cronaca e personaggi controversi, si pensi al notevolissimo Roberto Succo (2000) o al più recente Vie sauvage (2014). Questa volta con Le procès Goldman (The Goldman Case) si concentra sul celeberrimo caso giudiziario che vide protagonista Pierre Goldman, intellettuale rivoluzionario autore di numerose rapine, [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
venerdì 26 aprile 2024
 

Il processo a Pierre Goldman, un universo a sé, un caso molto più grande dell'aula di un tribunale. Dal 23 maggio al cinema. Guarda il trailer »

CANNES FILM FESTIVAL
mercoledì 17 maggio 2023
Tommaso Tocci

Un appassionante ritratto di una figura controversa nella Francia degli anni '70. Film di apertura della Quinzaine des cinéastes. Vai all'articolo »

winner
miglior attore
Cesar
2024
winner
miglior attore
Lumiere Awards
2024
Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati